Ciao sono Silvia e quella che stai leggendo è Questione di Impermanenza, la newsletter creata pensando proprio a te e alle tue esigenze.
Ogni venerdì mattina ti farò compagnia condividendo riflessioni, consigli preziosi e storie che ti aiuteranno a gestire al meglio la tua vita personale e professionale, mantenendo sempre in equilibrio la tua creatività e il tuo amore per i viaggi.
Se questo non ti basta, qui trovi qualcosa in più 😉
Dai... iniziamo!
🤔 “Tu continua per la tua strada, loro ti schiveranno!”
Ogni paese che visiti ti regala sempre una perla di crescita personale. Se la metti in pratica, il tuo modo di vivere cambierà nell’immediato, sempre e quando tu sia disposta a ricevere.
IMPORTANTE: Prima di continuare ti chiedo un secondo del tuo tempo: se, dopo aver letto la newsletter, pensi che queste righe possano interessare o aiutare un’amica, un familiare, perché non la condividi? 😃 Mi faresti tanto felice.
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La città dai mille volti… Bangkok
Sono a Bangkok da qualche giorno e gli stimoli di questa megalopoli sono così tanti che il mio corpo e le mie emozioni ballano una continua tarantella.
😊 Immagina di essere qui con me per un attimo: respira, chiudi gli occhi e attiva i tuoi sensi. All’improvviso ti trovi in un piccolo vicolo della città vecchia: singoli venditori ambulanti camminano per la strada con i loro carretti di ferro sgangherati vendendo la loro succosa frutta variopinta per pochi baht.
A un angolo, trovi invece il venditore di “roti”, una specie di crepes sottili di pasta fritta che puoi riempire con frutta, cioccolata o qualsiasi altro ingrediente dolce a loro disposizione. Lui impasta, la rende fine e la getta nell’olio bollente, preparandola con cura come se fosse il piatto più delizioso del mondo.
Poi, gira lo sguardo e davanti a te hai tutta una serie di banchetti di souvenir: dalle magliette, alle statuette del Buddha, ai mini ventilatori da passeggio, cianfrusaglie di ogni tipo. E poi, il tocco finale, di fronte ai banchetti di souvenir, trovi una sartoria da uomo, dove il proprietario, ben vestito, si trova all’ingresso cercando di attrarre clienti per acquistare i suoi abiti “preziosi”: lui vestito di tutto punto ma se lo guardi bene, le sue infradito tradiscono la sua mise da “modello”.
Nel mentre il tuo naso impazzisce: il profumo della citronella, il curry, l’olio fritto mischiato al “chilly” (peperoncino), ma anche odore di cherosene, oppure del gas per cucinare.
Ecco, adesso ti invito a camminare un po' per quel vicolo e davanti a te, trovi tutta una serie di bar e ristoranti che si alternano a centri per massaggi, aperti fino a tarda notte. Dall’altra parte della strada, puoi intravedere un edificio fatiscente, in cui un paio di persone tailandesi si sono arrangiate come meglio potevano.
Non c’è logica, non c’è ordine; tutto questo fa parte della zona “vecchia” della città. La città si mostra senza vergogna, senza maschere.
😊 Ma, come puoi immaginare, Bangkok è anche altro: è tecnologia, novità, centri commerciali, sede di numerose multinazionali e un luogo dove impera un traffico terribile. Puoi rimanere bloccata nel traffico per ore, dover cambiare completamente l’organizzazione della tua giornata mentre sei seduta in un taxi.
La definirei la città dai mille volti.
Mentre cammini tra i grandi grattacieli e i centri commerciali, vedi anche grandi e piccoli templi con le loro stupe d'oro che si ergono fiere, ricordando al mondo in corsa che il mondo spirituale è presente, che è necessario fermarsi, respirare, e riconnettersi con qualcosa di più grande che è dentro di noi.
😊 Questa è solo la mia esperienza di questa città, un piccolo racconto di ciò che ho visto e sentito sulla mia pelle. Volevo che tu capissi un po' meglio prima di parlarti della mia SCOPERTA. Può sembrarti banale, ma nasconde qualcosa di più profondo. Se sei pronta a scoprire di più, allora continua la lettura; sei la benvenuta!
🙃 Una delle difficoltà di questa città, come ti accennavo, è il traffico. È incessante e, ogni mezzo di trasporto cerca di raggiungere la sua destinazione nel minor tempo possibile. Le leggi della strada sembrano essere un'opinione. Quindi… come fare per attraversare la strada, quando e soprattutto gli incroci non sono regolati da semafori, ma ci sono soltanto le strisce pedonali?
Ma proprio qualche giorno fa arriva la dritta, da parte di un caro amico che vive ormai da anni in questa città
😎 “Non ti curar delle moto e delle auto, te vai, loro ti schiveranno”
Il che si traduce: in “attraversa la strada, guarda con decisione e fermezza il tuo punto di arrivo, non farti distrarre dai mezzi che ti circondano”.
Puoi immaginare che la paura di essere investita non è poca, ma dopo il primo indugio ho deciso di mettere in pratica l’insegnamento: se non gli do azione le parole entrano ed escono.
😎 Decido così di applicarlo nelle strade non troppo ampie e il risultato è stato notevole: i mezzi si fermano e, alquanto stupita, mi accorgo guardando il conducente di uno scooter, che il suo sguardo era di approvazione nei miei confronti.
“Affermo al mondo che esisto, che mi vedo, che sono lì sicura nel raggiungere il mio obiettivo”. Una dichiarazione di valore al mondo.
Immagina se mi facessi dominare dalla paura, non attraverseremmo mai, no? Ed invece, come nella vita, mi permetto di camminare stringendo la mano alla paura, così come una madre accompagna il suo bambino per mano al suo primo giorno di scuola.
Sono sicura che anche tu hai molti aneddoti dei tuoi viaggi e mi piacerebbe tanto che tu li condividessi con me nei commenti.
Condividere è crescere, è amare, è umanità!
💡 Consiglio di oggi
Non lasciare che la paura prenda possesso di te, ma accompagnala!
Ognuno di noi ha paura di qualcosa che non conosce, di uscire dalla sua zona di confort. È normale, è spirito di conservazione!
Oggi ti invito a dialogare con quella parte di te che “ha paura”, quella paura che ti blocca e che magari non ti fa affrontare una certa situazione, oppure una persona o un argomento.
Innanzitutto ti invito a radicarti, a metterti in piedi, flettere leggermente le ginocchia e a respirare. Poi immagina di avere davanti a te quella persona con cui devi parlare oppure materializza quella situazione che tanto ti spaventa collocando un cuscino nel suolo, che lo rappresenti.
Ecco, adesso ti invito solo a fare dei piccoli passi verso quel cuscino: lentamente, respirando e facendo attenzione all’apertura delle tue spalle.
Non devi obbligatoriamente raggiungere oggi il “cuscino”, ma solo renderti conto di cosa sta succedendo dentro di te e che altre situazioni ti ricorda.
Un passo alla volta 💞
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🎞️ Oggi ti consiglio un paio di film che ho visto seduta in aereo. Entrambi drammatici con tratti comici e che mi hanno fatto molto riflettere sull’importanza del prendere le scelte “giuste”, di come tutto possa cambiare all’improvviso. Uno ha come protagonisti Margherita Buy, Valerio Mastandrea e si intitola “Il primo giorno della mia vita” mentre l’altro L’ultima notte di Amore e ha come attore principale Pierfrancesco Favino.
❤️ La frase motivazionale della settimana
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi." - Marcel Proust
😂 Che ne dici di un po' di ironia?
Un bel cartello per ricordarcelo non sarebbe male, no?
💭 Pensieri finali
Siamo arrivate alla fine di questa newsletter.
Il viaggio, sia fisico che interiore, ha il potere di trasformarci e di mostrarci nuove prospettive, portando alla luce il meglio di noi stesse. L'umanità e il benessere sono doni preziosi, e condividendoli, possiamo rendere il mondo un po' più luminoso per tutti. Se ciò che hai letto oggi ti ha toccato in qualche modo, ti invito a condividere questa newsletter con amici e familiari.
Ogni volta che condividi un pezzo di te, stai condividendo un pezzo dell'umanità intera. Questo non è solo un invito alla condivisione, ma anche un invito ad arricchire e benedire le vite degli altri.
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Se hai bisogno di supporto non esitare a contattarmi. Sono qui per te.
Alla prossima avventura insieme! ❤️
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