Ciao sono Silvia e quella che stai leggendo è Questione di Impermanenza, la newsletter creata pensando proprio a te e alle tue esigenze.
Ogni venerdì mattina (in questo periodo estivo un venerdì sì e uno no) ti farò compagnia condividendo riflessioni, consigli preziosi e storie che ti aiuteranno a gestire al meglio la tua vita personale e professionale, mantenendo sempre in equilibrio la tua creatività e il tuo amore per i viaggi.
Se questo non ti basta, qui trovi qualcosa in più 😉
Dai... iniziamo!
🤔 “Se sto zitta/o subisco, se sto zitta/o, mi escludono!”
Come sarebbe poter mantenere il silenzio senza sentirsi inferiore all’altro? Ascoltare l’altro e allo stesso tempo ciò che succede dentro di noi?
IMPORTANTE: Prima di continuare ti chiedo un secondo del tuo tempo: se, dopo aver letto la newsletter, pensi che queste righe possano interessare o aiutare un’amica, un familiare, perché non la condividi? 😃 Mi faresti tanto felice.
Se invece provi fastidio ogni volta che la ricevi, non temere: c’è un comodissimo tasto "unsubscribe" alla fine della e-mail.
Perché IO…
Ci sono conversazioni che somigliano più a una battaglia all’ultimo sangue che a uno scambio di idee, esperienze, sensazioni e valori: mi riferisco a quelle conversazioni in cui il ricevente interrompe continuamente con espressioni del tipo “Anche a me succede!” oppure “Io, invece” portando immediatamente la sua esperienza sul tavolo.
Sii onesta/o con te stessa/o quante volte ti è capitato di avere conversazioni del genere e quante volte tu stessa/o le hai interrotte?
Forse non le hai interrotte direttamente, ma hai comunque messo in evidenza la tua esperienza.
😒 È come se sentissimo il bisogno di mostrare all’altro che esistiamo, che non siamo inferiori, e che la nostra esperienza ha valore. Spesso sentiamo l'impulso di parlare anche quando non è il nostro turno, perché ciò che abbiamo ascoltato ha toccato corde profonde, rendendo difficile mantenere il silenzio. È arduo tollerare l'incomodo, il dolore, la rabbia che le parole altrui possono suscitare. La soluzione più semplice sembra interrompere.
🙃 E cosa otteniamo interrompendo?
Cosa proviamo quando siamo interrotti o quando l'altro pone la sua esperienza al centro?
Le emozioni si attivano, alimentando in entrambi un bisogno egoistico di compensare una lacuna interna. Nessuno ascolta realmente l'altro; ognuno si concentra sulle proprie parole, pescando occasionalmente qualche frase dell'altro. La conversazione diventa carica, pronta a esplodere.
🤔 Immagina di essere l'interlocutore che ha iniziato la conversazione. Come ti sentiresti? Continueresti a parlare o desisteresti per stanchezza?
Chiudi gli occhi per un momento, datti il tempo di immedesimarti in entrambi i personaggi. Permettiti di sentire le tue emozioni nel tuo corpo.
Ognuno di noi è unico ed irripetibile ma scommetto che in entrambi i casi tu abbia sentito una certa pesantezza: 2 individui che vogliono esprimersi simultaneamente creano tensione, non comprensione!
Come sarebbe rimanere in silenzio? Dare spazio all'altro e percepire le proprie emozioni? Non dissipare energia cercando costantemente l'attenzione?
😐 Per molti, il silenzio è difficile da mantenere: in quel momento è come se stessero scomparendo dalla scena, mentre un tumulto di emozioni ha bisogno di essere gestito. Il silenzio è spesso sinonimo di disagio, e la società in cui viviamo ci insegna a respingerlo con distrazioni continue.
Il silenzio è diventato una pratica rara, al punto che la meditazione è ancora vista da alcuni come una stravaganza new age. Tuttavia, studi scientifici hanno confermato i benefici della meditazione e del silenzio come strumenti di auto-conoscenza e di ascolto.
🙄 Ogni volta che eviti il silenzio, agisci in automatico, seguendo schemi imposti dalla società, e allo stesso tempo permetti alle tue ferite interne di guidare le tue azioni allontanando la tua vera essenza.
Come ti risuonano queste frasi?
“Produco quindi esisto”
“Impongo quindi esisto”
“Esigo quindi esisto”
Come sarebbe integrare dentro di te queste frasi invece?
“Respiro quindi esisto”
“Sento quindi esisto”
“Rispetto quindi esisto”
Ti invito a vedere il silenzio come un termometro: quando percepisci disagio in una conversazione, "immergi il termometro" per un paio di minuti e poi "leggi la gradazione".
Senti com’è il tuo stato d’animo e delimita con cura il tuo territorio appena esplorato.
Ad esempio puoi dire: “ciò che dici mi ricorda…“ oppure “ciò che dici mi fa sentire…“
Questo ti aiuterà non solo a dimostrare di aver realmente ascoltato l'altro, ma anche a capirti meglio. È un piccolo ma significativo passo verso il cambiamento.
Il silenzio è la chiave di svolta, il rumore ti condurrà sempre al solito luogo!
Hai una bussola dentro di te, usala!
💡 Consiglio di oggi
Il consiglio di oggi è: Risparmia energia!
Come ogni apparato elettronico, aziona il risparmio energetico, ovvero tutto ciò che ti porta via energie.
Può essere rispondere immediatamente ai messaggi del cellulare, può essere guardare la televisione, oppure ascoltare le lamentele delle solite persone che ti circondano.
Prima di tutto te stessa/o e poi gli altri.
Non è egoismo, fidati, è Amore per te stessa/o
Ti invito a introdurre questa pratica nella tua routine quotidiana: la tua autostima ti ringrazierà!
🎁 Qualche piccolo regalo per alleggerirti (link belli)
✈️ Viaggiare senza preoccupazioni si può! Ti ricordo che hai a disposizione uno sconto HEYMONDO per i tuoi prossimi tuoi viaggi!
Puoi acquistare la tua assicurazione di Viaggio con un 10 % di sconto!
Assistenza in caso di bisogno, interamente in italiano senza tirar fuori un centesimo.
Non perderti questo sconto!
💞 Musica: questa è la mia canzone per questa settimana. Ludovico Einaudi mi aiuta ad ascoltare le mie emozioni e a rimanere concentrata.
✈️ Vacanze: la scorsa settimana ho trovato molto interessante questo articolo che parla di Evoluzione e di come le abitudini stanno cambiando: l'adozione dello smart working e l'emergenza di nuove professioni stanno trasformando il concetto tradizionale delle "ferie d'agosto" in Italia. Mentre alcune aziende offrono "ferie libere", molte permettono di lavorare da remoto in agosto. Una flessibilità che ha ridotto l'esodo estivo e gli ingorghi stradali.
✈️ Adoro viaggiare e a maggior ragione se i viaggi sono strumenti di crescita personale: lei è Silvia di Viaggiare Zaino in Spalla, vive in Danimarca è di origine sarda e nel suo blog parla di viaggi lenti, Cammini e Viaggi in solitaria. Una donna che ha affrontato mille difficoltà e che non si è lasciata convincere dalla sua zona di comfort!
😆 Quando pensi di saper fare le foto panoramiche ma in realtà non hai idea! Questo post te lo dimostra ahahah
❤️ La frase motivazionale della settimana
Il silenzio è una fonte di grande forza. - Lao Tzu
😂 Che ne dici di un po' di ironia?
Quando invece il silenzio non è un’opzione ahhahaa
💭 Pensieri finali
Siamo arrivati alla fine di questa newsletter, ma non alla fine di questo viaggio di riscoperta!
Riflettendo sul potere del silenzio, è essenziale riconoscere che l'arte dell'ascolto non riguarda solo gli altri, ma anche noi stessi.
Ogni momento di quiete ci offre l'opportunità di sintonizzarci con le nostre emozioni, i nostri pensieri, i nostri desideri più profondi.
Ti invito di nuovo a fare una pausa, anche solo per pochi minuti al giorno, per immergerti nel silenzio e riscoprire te stessa/o. Ricorda che la qualità del tuo ascolto riflette la qualità della tua presenza nel mondo. Sei dotata/o di una bussola interna che può guidarti, ma per usarla, devi prima ascoltarla.
Se hai bisogno di supporto non esitare a contattarmi. Sono qui per te.
Alla prossima avventura insieme! ❤️
Ti è piaciuto questo numero di “Questione di Impermanenza”?
Se hai letto questo numero dal sito puoi riceverla anche via email iscrivendoti qui sotto.